obbligo esibizione del modello a1

Lavoro in Francia: obbligo di esibizione del modello A1

Dal 1° aprile 2017, i lavoratori esteri, dipendenti o meno, che effettuano prestazioni di lavoro in Francia, devono essere in grado di esibire agli organi di controllo il modello A1, rilasciato dall’ente competente dello Stato di provenienza del lavoratore.

Si tratta di un formulario “europeo” previsto dei regolamenti europei n. 883/2004 e 987/2009.che certifica, da parte dell’INPS (per l’Italia), la legislazione che viene applicata al lavoratore che si sposta all’interno dell’Unione Europea.

Il modello A1 attesta la condizione del lavoratore distaccato  nel sistema di sicurezza sociale, ne dimostra la regolarità dei versamenti previdenziali e certifica che il lavoratore  non ha nessun obbligo di pagare i contributi in un altro Stato.

In Francia, l’obbligo di esibizione è stabilito dall’articolo 27 della Legge Francese n.1827/2016 che ha introdotto questa misura nell’ambito di una politica di maggior rigore verso io distacchi.
Nonostante questa norma si riferisca, in generale, alle attività svolte in Francia in regime di distacco, le istituzioni francesi, anche in base a quanto disposto dalla Legge Macron (distacco temporaneo), sarebbero orientate a renderla applicabile anche agli autisti provenienti dall’estero ed impegnati ad effettuare operazioni di cabotaggio o di trasporti internazionali.

La Francia ha introdotto dall’1 aprile  una sanzione pari a oltre 3 mila euro per ciascun lavoratore in capo al “committente stabilito in Francia”, qualora in caso di controllo non venga esibito il modello A1 da parte, a seconda dei casi, del lavoratore distaccato, dell’azienda distaccante o del rappresentante designato dall’azienda sul territorio francese.

Tale sanzione raddoppia nel caso in cui, nei due anni successivi alla prima infrazione, venga reiterata la mancata esibizione del documento in parola.

Si segnala infine che la predetta sanzione non è applicabile quando al momento del controllo venga presentato, in sostituzione del modello A1, un documento attestante l’avvenuta richiesta dello stesso all’Istituto previdenziale competente (l’INPS nel caso di lavoratore italiano) purché, in ogni caso, il modello sia presentato entri due mesi alle autorità di controllo.

Le domande di distacco relative ai lavoratori subordinati possono essere presentate all’INPS solo dai datori di lavoro o dai soggetti delegati da questi ultimi alla gestione delle posizioni contributive (rappresentanti legali o consulenti del lavoro).

In tutti gli altri casi gli utenti potranno inoltrare la richiesta tramite utilizzo di pec o lettera raccomandata A/R alle strutture territoriali Inps competenti.

 

Per maggiori informazioni

UFFICIO PAGHE
Daniela Cozzatella
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