
Torino Fashion Week 2021: al via l’evento DIGITAL di sfilate, B2B, talk e workshop per connettere la moda emergente nel mondo
Dal 15 al 21 novembre 2021 a Torino si Terrà la Torino Fashion Week: il format internazionale, indipendente, innovativo e digitale rivolto a marchi emergenti, giovani stilisti e piccole e medie imprese di moda.
Ogni anno marchi provenienti da tutto il mondo prendono parte a questo grande evento che unisce 7 giorni di sfilate internazionali, conferenze e workshop con relatori internazionali e 3 giorni di incontri bilaterali (B2B) tra aziende acquirenti ed esperti di settore internazionali.
Torino Fashion Week 2021: al via la IV edizione
La sesta edizione della Torino Fashion Week si tiene dal 15 al 21 novembre in formato digital ed ha come cornice la Camera da letto della Madama, dello storico Palazzo Madama nella centralissima piazza Castello. La settimana della moda torinese nel 2020, nella sua prima versione digital, ha registrato 2.325.000 visualizzazioni dimostrando di essere un connubio perfetto tra arte, moda e cultura. Dal suo debutto nel 2016 ad oggi, questa è la prima fashion week al mondo a dedicare spazio agli stilisti emergenti ed è stata anche la prima a riportare la moda a Torino: non a caso è inserita tra le principali fashion week mondiali.
Per sette giorni, dalle ore 21.00, è possibile assistere alle sfilate degli stilisti emergenti italiani e internazionali tramite il QR code per scaricare la web App della Torino Fashion Week, oppure tramite il sito e/o il profilo Facebook dell’evento.
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Gli artigiani di CNA Federmoda alla Torino Fashion Week
Per il sesto anno consecutivo non mancano gli stilisti targati CNA Federmoda che, con il contributo della Camera di Commercio di Torino, presentano le loro collezioni.
Il 18 novembre sfilano gli stilisti CNA Federmoda Torino: Soho che celebra la libertà di espressione attraverso una moda sostenibile che punta sull’upcycling, il brand Anyta Style legato all’abbigliamento sartoriale e Made in Italy per il ballo, Verman Style che firma outfit dallo stile morbido, confortevole e inspirato dalla gentilezza femminile, l’architetto-stilista-scrittrice Dang To Nga con i suoi capi unici lavorati all’uncinetto, Cristina Doneddu che porta in passerella capi unici rifiniti a mano con grande cura dei dettagli e Adelyur Fashion con i suoi pizzi pregiati, i fiori e gli strass che rendono ogni abito ricco di allure.
“La Federmoda, che da poco rappresento, coglie l’occasione per mettere in mostra nuovi talenti della moda e del design e per rilanciare il Made in Italy delle nostre eccellenze artigiane. La creatività, la cura nei dettagli e del lavoro fatto a mano contraddistingue i nostri bravi artigiani. Torino indossa abiti importanti per un evento importante perché nell’animo torinese c’è il bel costume” sottolinea Mioara Verman Presidente CNA Federmoda Piemonte.
Il 19 novembre è il turno di CNA Federmoda Lombardia, che per la prima volta sfila alla settimana della moda torinese. Sono 8 i designer lombardi che scenderanno in passerella per presentare il loro brand e le collezioni: la fashion tech designer e maker Sara Savian che collabora con diversi marchi di moda sostenibile ed etica, Patrizia Altieri Couture che valorizza la femminilità con creazioni raffinate e uniche, l’emerging talent Valentina Poltronieri che dal 2018 ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti da parte del mondo del fashion tra i quali il prestigioso Pure London Emerging Talent Awards, Emanuele Manenti che con il marchio Manenti Shoes racconta 50 anni di tradizione calzolaia frutto di una lavorazione Made in Italy, materie prime di qualità e finiture di pregio, Nicoletta Fasani con i suoi abiti trasformabili che ad un design dalla geometria essenziale uniscono innovazione e sostenibilità, Bamà Fashion con i suoi esclusivi accessori nei quali alla cura del dettaglio si uniscono l’artigianalità e lo stile inconfondibile, Flavia Pinello, definita dagli esperti del settore una delle più talentuose couturier italiane per il suo stile minimal chic e innovativo, e il raffinato e prestigioso marchio artigianale di gioielleria Fancs_V.
Beppe Pisani, Presidente CNA Federmoda Lombardia, evidenzia:
“É con grande piacere che CNA Federmoda Lombardia partecipa sempre più fattivamente con Torino Fashion Week, divenuta oramai un’importante passerella per entrare nel mondo della moda”.
Torino Fashion Match: L’evento virtuale di matchmaking della Torino Fashion Week
Naturalmente non mancherà l’anima business del format che garantirà 4 giorni di webinar destinati alle PMI, alle start up e agli imprenditori del settore tessile e fashion e una serie di incontri internazionali online dedicati al B2B e organizzati tramite la piattaforma b2match.
Come ogni anno si terrà infatti il Torino Fashion Match, dal 15 al 18 novembre, organizzato da Unioncamere Piemonte nell’ambito della rete Enterprise Europe Network e del Sector Group Textile and Fashion di cui l’ente è partner. La rete EEN, creata dalla Commissione Europea per supportare l’attività imprenditoriale e la crescita delle imprese europee, in particolare delle PMI, si articola in oltre 600 punti di contatto organizzati in consorzi dislocati in più di 60 Paesi. A conferma del successo del B2B Torino Fashion Match, nel 2019 l’evento ha ricevuto il premio come miglior Best Practice tra tutte le attività di B2B svolte nell’ambito dei 17 Sector Groups della rete EEN. La Commissione Europea e la sua Agenzia per le Piccole e Medie Imprese lo hanno premiato per l’impatto innovativo, per la visibilità mediatica che offre alle imprese e alla rete stessa e per il potenziale di networking che genera favorendo la nascita di collaborazioni internazionali.
Scopri la Torino Fashion Week: i partner e gli organizzatori dell’evento
Torino Fashion Week è organizzata dalla società TModa s.r.l.; i partner istituzionali ad oggi sono Unioncamere Piemonte, Camera di commercio di Torino, Commissione Europea, Entreprise Europe Network (rete europea a sostegno delle PMI cofinanziata dalla Commissione europea), CNA, CNA Federmoda, Palazzo Madama e Fondazione Torino Musei. Tra i partner non istituzionali House of Mandela, Al Nisa, Centre of Modest Fashion, Dress for Success Belgrade, Help, Vie Fashion Week Dubai, Rinascente, Banca di Cherasco, Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro attraverso la campagna Life is Pink, Hangover, Q-easy, Toro Legal Hub. Il casting e le sfilate sono a cura di Fashion Team, il maquillage da GV Make up Academy supported by Kryolan e l’hairstyling da Luigi Silvestro di Giovio&Silvestro parrucchieri. Il digitale è firmato da Sei Stream e le foto da Paolo Ratto.
Inserito tra le fashion week mondiali dagli operatori del settore, TFW è un evento indipendente e innovativo rivolto a marchi emergenti, giovani stilisti e piccole e medie imprese di moda. La sua vocazione internazionale – che tuttavia non sottovaluta l’importanza dei talenti del territorio e nazionali – è confermata dalla capacità di richiamare aziende, marchi, buyers e stilisti da tutto il mondo grazie alla collaborazione con enti locali e stranieri per offrire ai fashion designer una vetrina internazionale. Dal 2016 ad oggi i brand provenienti da tutto il mondo prendono parte a questo appuntamento che unisce 7 giorni di sfilate internazionali, conferenze e workshop con relatori di ogni continente ed una serie di incontri bilaterali (B2B) tra aziende acquirenti ed esperti del settore internazionali.
Il format è promosso a livello mondiale grazie alla collaborazione con la rete Enterprise Europe Network (EEN), la più importante rete europea, cofinanziata dalla Commissione Europea, a supporto delle piccole medie imprese attraverso servizi volti all’innovazione e all’internazionalizzazione. La rete EEN è diffusa ovunque con oltre 600 punti di contatto per facilitare la crescita e la competitività delle imprese che desiderano innovare e crescere a livello internazionale. L’ampio e così grande richiamo che l’evento ha avuto in 5 anni ha consolidato la forza del format favorendo un’esponenziale crescita soprattutto a livello globale.
Questa è la nuova generazione di sfilate dedicate agli emergenti, alle piccole e medie imprese e a tutti i nuovi marchi che desiderano essere notati, che vogliono affermarsi e che sono sempre più orientati alla sostenibilità prestando maggiore attenzione alla qualità e ai contenuti reali piuttosto che all’ornamento. La TFW rappresenta sicuramente il futuro sostenibile e giovane, un nuovo modo di intendere la spettacolarizzazione della moda.
“Il Covid-19 ha segnato una metamorfosi nel sistema moda” sottolinea Claudio Azzolini founder della Torino Fashion Week e Vice Presidente CNA Federmoda provinciale, che aggiunge: “Il format online, che è stato ideato nel 2020, segue coerentemente le sue idee primordiali e si adatta ai cambiamenti e all’innovazione per favorire un modello sostenibile nel comparto moda. Pur sperando di poter ridare in futuro una parte di show, la TFW prosegue con la digitalizzazione dell’evento e si avvale di una piattaforma online che offrirà agli utenti l’accesso a interviste, webinars e sfilate digitali di brands emergenti che provengono da tutto il mondo. Siamo orgogliosi di essere altro rispetto alle già ben note Fashion Week. Desideriamo soprattutto dare voce a tutti i talentuosi designer e alle aziende di tutto il mondo, invitandoli a partecipare ad una settimana straordinaria ricca di contenuti e contatti stimolanti! Il nostro obiettivo è scovare in ogni singolo angolo di mondo nuovi brands ed emergenti che desiderano davvero essere notati. Il futuro delle sfilate è cambiato. Come tutto quello che ci circonda. E come molte cose anche il settore del tessile/fashion sarà sempre più digitale. La visione innovativa è sempre stata l’anima della Torino Fashion Week che fin da subito si è voluta distanziare dai metodi tradizionali di concepire le sfilate. Ma oggi diventa per tutti un imperativo. Gli stessi stilisti si stanno finalmente rendendo conto che il ritmo di un tempo, insostenibile, ad oggi diventa quasi imbarazzante. Non si può più correre per produrre di più e più in fretta. La pandemia che ci ha travolto, togliendoci molte cose, forse ci ha ridato il senso del tempo e di ciò che è davvero importante, oltre ad una maggiore attenzione verso la qualità di ciò che conta. Anche nel lavoro”.