
Incontri con fotografie italine
Storie di 34 donne che hanno scelto la fotografia come mestiere, come passione, come espressione artistica, diventano una mostra-installazione in programma a Milano negli spazi SuperstudioPiù dal 23 maggio al 15 giugno
Trentaquattro storie di donne fotografe, ritratte attraverso le immagini e le parole di Giovanna Chiti e Lucia Covi, fotografe a loro volta.
Due sono le motivazioni di questo lavoro: sottrarre per un poco all’oblio che il tempo porta inesorabilmente con sé l’opera di alcune fotografe italiane e capire più in profondo il significato che ha o ha avuto per ognuna il fotografare. Quelle raccolte nono sono biografie ufficiali ma conversazioni – fresche e intime – tra donne che condividono la stessa passione e la difendono, con fatica e coraggio, in un percorso pieno di ostacoli, rinunce e inversioni di rotta.
E’ interessante notare come le fotografie scattate durante i colloqui non siano mai in posa, per non interrompere il discorso e le emozioni che animano il volto delle persone quando parlano di sé. Le immagini vogliono completare il testo e, allo stesso tempo, suggerire, incuriosire, aggiungere un dettaglio per una maggiore comprensione della persona e del suo mondo.
Tanti i temi a cui si allude in questo libro, senza mai affrontarli in modo diretto. Se esista un modo femminile di fotografare, se le donne possiedano o no una sensibilità particolare, se è vero che detestano la tecnica, se devono ancor oggi faticare più degli uomini per farsi strada in campo fotografico. Questi problemi non prevedono risposte definitive e servono quindi solo a discutere, a confrontarsi, a costruire teorie che sembrano solide quando le si pensa e risultano fragili di fronte alle tante obiezioni che suscitano. D’altra parte l’intento delle autrici non è stato né storico, né teorico o scientifico: hanno voluto presentare un panorama di testimonianze, una serie di flash capaci di rivelare mondi personali, un’indagine interessata più alla psicologia delle persone che al profilo professionale delle fotografe.
Le fotografe raccontate nel libro sono: Paola Agosti; Silvia Amodio; Martina Bacigalupo; Maria Vittoria Backhaus; Isabella Balena; Marirosa Ballo; Letizia Battaglia; Giovanna Borgese; Francesca Brambilla e Serena Serrani; Monika Bulaj (foto sopra a destra); Silvia Camporesi; Marianna Cappelli; Lisetta Carmi; Teresa Carreño (foto a sinistra – Serie Riflessi 2010); Carla Cerati; Isabella Colonello; Patrizia Della Porta; Paola Di Bello; Cristina Ghergo; Bruna Ginammi; Silvia Lelli; Raffaela Mariniello; Antonella Monzoni; Francesca Moscheni; Giulia Niccolai; Cristina Omenetto; Donata Pizzi; Susanna Pozzoli; Leonilda Prato; Giada Ripa; Paola Salvioni; Lori Sammartino; Chiara Samugheo; Daniela Tartaglia.
Perché incontrare queste fotografe e non altre? Nell’individuare le protagoniste di questo libro, le autrici si sono lasciate guidare dal desiderio di capire certi percorsi meno lineari o addirittura interrotti, dalla voglia di confrontare le professioniste di trenta, quarant’anni fa con quelle di oggi nei diversi generi fotografici, dalla moda al design, dal food alla fotografia di teatro o d’architettura. Fare del reportage negli anni sessanta, negli anni settanta o nel 2000 implica condizionamenti culturali, storici e tecnici che una lettura meditata delle singole vite potrà evidenziare.
(Tratto dalla presentazione di Roberto Mutti e dall’introduzione di Giovanna Chiti e Lucia Covi, autrici del libro)
MILANO – SUPERSTUDIOPIÙ, 23 MAGGIO – 15 GIUGNO 2014
IN CONTEMPORANEA CON MIA MILAN IMAGE ART FAIR
UN’INSTALLAZIONE VIDEO CHE RACCONTA LA STORIA DI
30 FOTOGRAFE ITALIANE
La fotografia è al centro di un’operazione culturale di grandissimo valore artistico e storico in programma a Milano, negli spazi di SuperstudioPiù (via Tortona 27, Milano) dal 23 maggio al 15 giugno 2014, nel periodo in cui il capoluogo della Lombardia diventa capitale italiana della fotografia grazie alla concomitanza con MIA Milan Image Art Fair.
PARLANDO CON VOI è il titolo della mostra/installazione che documenta, attraverso un suggestivo approccio multimediale, la vita e la carriera di oltre trenta fotografe italiane, che hanno operato dall’inizio del secolo a oggi.
L’iniziativa, che trae ispirazione dal libro omonimo di Giovanna Chiti e Lucia Covi (Danilo Montanari Editore), è promossa da AFIP International (Associazione Fotografi Professionisti) e CNA Professioni (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa) con la collaborazione di Superstudio Group e Metamorphosi Editrice.
Come sottolinea Giovanni Gastel, Presidente AFIP: “L’evento si prefigge di approfondire ed ampliare la portata conoscitiva della fotografia italiana, passata e attuale, grazie ad un nuovo approccio moderno ed informale, slegato dai canoni tradizionali dell’esposizione, che mira a coinvolgere maggiormente lo spettatore a livello emozionale, oltre che a quello visivo”.
“Siamo molto convinti di sostenere questa importante iniziativa dedicata alle donne che hanno voluto fare della fotografia la loro professione” afferma Antonio Mecca della CNA. “Un lavoro che ha bisogno di metodo e disciplina e che porta con sé maggiori difficoltà se svolto da una donna, in una società che non è ancora giunta a considerare appieno la parità di genere”.
Ecco le fotografe che hanno voluto passare dal libro alla mostra: Paola Agosti, Silvia Amodio, Martina Bacigalupo, Maria Vittoria Backhaus, Isabella Balena, Marirosa Ballo, Letizia Battaglia, Giovanna Borgese, Francesca Brambilla e Serena Serrani, Monika Bulaj, Silvia Camporesi, Marianna Cappelli, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Isabella Colonnello, Patrizia Della Porta, Paola Di Bello, Cristina Ghergo, Bruna Ginammi, Silvia Lelli, Antonella Monzoni, Francesca Moscheni, Giulia Niccolai, Cristina Omenetto, Donata Pizzi, Susanna Pozzoli, Leonilda Prato, Giada Ripa, Paola Salvioni, Lori Sammartino, Daniela Tartaglia.
Un percorso, costituito da trenta schermi, ognuno con un’intervista esclusiva alla fotografa e una sequenza di sue opere e testi, consente al visitatore di conoscere e approfondire le loro vite di artigiane e artiste, le loro esperienze di donne che hanno fatto scelte coraggiose, perseguendo la grande passione per la fotografia.