
CNA Lombardia incontra il segretario del Movimento Federalista Europeo
CNA Lombardia ha ospitato Luisa Trumellini, segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo, per un primo scambio di punti di vista. Il processo d’integrazione europea può essere un’opportunità per il rilancio della crescita? In questo post raccontiamo il punto di vista del Movimento.
Al centro del confronto, alcuni passaggi chiave.
“Da un lato il consolidamento di un asse franco – tedesco costituisce una delle condizioni necessarie per poter accelerare l’integrazione di alcune funzioni fondamentali della sovranità europea per alcuni Paesi membri, tra cui anche l’Italia.
Dall’altro, questo salto di qualità nella governance europea, inoltre, permetterebbe di realizzare politiche più attente allo sviluppo ed è necessario anche per rispondere all’esigenza di un’Europa più attenta alla micro e piccola impresa come componente di base di una società sempre più aperta ed inclusiva”, dichiara il segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo.
CNA Lombardia ha ribadito anche l’interesse ad una felice conclusione del processo governativo e parlamentare di riconoscimento di maggiori autonomie per la Lombardia – il regionalismo differenziato – dentro un’architettura segnata al contempo da una maggiore sovranità dell’Europa e da un più marcato protagonismo delle Regioni europee.
Il Movimento Federalista Europeo si conferma un interlocutore credibile per la diffusione di un approccio culturale favorevole all’integrazione dei mercati e alla centralità dell’impresa e del lavoro come vie maestre per la costruzione di una società democratica, aperta, inclusiva, orientata allo sviluppo delle opportunità.
Le conclusioni del Segretario del Movimento Federalista Europeo
“Da parte sua il MFE ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle realtà produttive del Paese e delle associazioni di categoria che li rappresentano nel sollecitare la politica e le istituzioni ad impegnarsi per rafforzare l’Unione europea portando a compimento il progetto di unificazione politica”, conclude Luisa Trumellini.