Cna sui dazi: “Spaventati dagli effetti sull’export, come Germania e Francia”
COMUNICATO STAMPA
La Lombardia si prepara ai dazi forte di una crescita delle esportazione del 30% negli ultimi 4 anni. E anche il primi mesi del 2025 segnano un incremento, complice l’effetto anticipo causato dall’annunciata imposizione delle tariffe doganali.
Ora però, all’indomani di un accordo, seppur incompleto e non ancora messo nero su bianco, prevale la preoccupazione: “A prescindere dagli aggiustamenti che verranno fatti – dice Giovanni Bozzini, presidente di Cna Lombardia – siamo spaventati quanto è spaventata la Germania e quanto la Francia”.
Se in termini di volumi è Milano a esportare di più, in termini di crescita spicca la provincia di Lodi con un balzo dell’export negli ultimi 4 anni del 74% seguita da Monza Brianza, +46%.
Le esportazioni risultano in crescita in tutti i settori eccetto che nell’auto. A segnare i maggiori rialzi i gioielli e gli occhiali, l’agroalimentare e il sistema moda per un totale di merci esportate nel mondo di oltre 40 milioni di euro.
Ora si temono gli effetti della guerra commerciale, anche se un primo riscontro, potrà aversi solo dopo l’estate: “Negli ultimi quattro mesi dell’anno – spiega ancora Bozzini – vedremo se aumenterà il ricorso alla cassa integrazione. Sarà uno dei parametri su cui misureremo i danni prodotti dai dazi”.
Tgr Rai Lombardia ore 14 e ore 19 – 30.07.2025
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