
CNA Lombardia incontra il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Dario Violi
Nel tardo pomeriggio di martedì 21 luglio 2020 CNA Lombardia ha incontrato Dario Violi, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
Un’importante occasione di confronto sui bisogni delle piccole e medie imprese lombarde in questo delicato periodo storico post lockdown e sulle possibili azioni politiche per rilanciare l’economia del territorio e del Paese, al quale hanno partecipato, oltre al Consigliere Violi, il Presidente di CNA Lombardia Daniele Parolo, il Segretario regionale Stefano Binda e il Funzionario regionale Coordinatore CNA Servizi alla Comunità Giordano Lizzola.
Gli obiettivi dell’incontro
Patto per l’Export
Violi ha aperto l’incontro commentando il recente Patto per l’Export siglato lo scorso 8 giugno e ha anticipato la possbilita di un confronto sul patto nei prossimi mesi, nell’ambito di un’iniziativa nazionale della Farnesina.
Recovery Fund
L’incontro è stato un’occasione per un primo scambio di punti di vista sul recentissimo accordo europeo in materia di Recovery Fund. L’auspicio emerso è stato quello di avviare una rapida fase di selezione delle priorità di investimento produttivo e orientato al rilancio: CNA Lombardia non ha potuto nascondere la propensione a supportare l’utilizzo del MES in campo sanitario, come già espresso anche nel corso del Consiglio regionale.
Andamento delle PMI in Lombardia
Lo scambio tra CNA Lombardia e Violi è è stato utile anche per fare una rassegna dell’andamento dei diversi settori lombardi, alcuni dei quali in condizioni di lentissima ripresa dopo un “fermo tecnico” della domanda e della produzione.
Le priorità di CNA Lombardia per la ripresa
CNA Lombardia si è concentrata su alcuni aspetti prioritari delle politiche regionali e nazionali, quali:
- La spesa dei 2,5 miliardi di euro residui rispetto allo stanziamento dei 3 miliardi della Legge 9 del 4 maggio “Misure per la ripresa economica”;
- La definizione di criteri per appalti a km 0;
- La scelta della green economy come orizzonte di riposizionamento competitivo e ri-produzione di posti di lavoro;
- L’esigenza di rafforzare la scelta di FSBA come ammortizzatore sociale bilaterale nel mondo dell’artigianato, peraltro segnato da un livello di efficienza della spesa molto elevato, contro ogni tentazione di rivedere l’impalcatura degli ammortizzatori e, soprattutto, contro l’ipotesi di un ammortizzatore unico;
- La centralità, nell’agenda politica, del ruolo di Cassa Depositi e Prestiti nel rafforzamento di settori strategici su cui alimentare anche l’indotto delle micro e piccole imprese del territorio;
- In parallelo con CDP nazionale, il rilancio del ruolo di Finlombarda a livello regionale. CNA Lombardia ha ringraziato il consigliere Violi per il ruolo svolto anche sul terreno degli atti di sindacato ispettivo in Consiglio regionale;
- La rivisitazione del modello sanitario ospedalo-centrico a favore di un rilancio della medicina territoriale e degli ambulatori;
- L’Ecobonus, da rodare in sede applicativa in termini di effettiva disponibilità del mondo creditizio e/o finanziario a supportare le imprese, non solo rispetto allo sconto in fattura ma anche sotto il profilo temporale dell’attesa dell’effettivo sconto fiscale;
- Bergamo e Brescia capitali della cultura nel 2023: l’appoggio al percorso che porterà Bergamo e Brescia al traguardo del 2023, anno in cui le due città lombarde saranno capitali della cultura.
Le attività politiche in corso per il rilancio
Il Consigliere Dario Violi, oltre a raccogliere le considerazioni di CNA Lombardia, ha illustrato l’attività politica in corso sui seguenti ambiti:
- Appalti a km 0: tema su cui il lockdown potrebbe permettere di superare / alleggerire parzialmente i vincoli comunitari che ne impediscono di fatto l’applicazione sistematica;
- Ecobonus: materia sulla quale si potrebbe candidare Finlombarda ad assumere il ruolo di sostituto di imposta dentro la logica della cessione del credito agli intermediari finanziari;
- DL semplificazione presentato dalla Giunta regionale ed in via di esame e discussione in Aula consigliare (la prossima settimana), su cui gravano alcune criticità in materia di delocalizzazioni, di validità del Durc, di proroga della validità dei titoli di costruzione, di effettiva capacità dei servizi di tutoraggio verso la PA a favore degli operatori economici;
- Possibile utilizzo di Finlombarda a supporto del Fondo Centrale di Garanzia per l’integrazione della garanzia dello Stato deliberata con il Decreto Liquidità.
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