Lettera del Presidente Parolo agli associati: “Cari soci, stiamo chiedendo con forza maggiore sostegno: stop a contributi, tasse e adempimenti”
Cari soci,
Dal 21 febbraio, da quando è cominciata la contaminazione da Covid 19, come persone e poi come imprenditori siamo colpiti: negli affetti più cari, nell’incertezza, nella paura, nella impossibilità di “fare” che forse, per noi Artigiani, è l’aspetto più significativo e doloroso.
Ieri un mio collaboratore mi ha detto, uscendo nel cortile dietro l’officina, che sentiva un silenzio angosciante. Ecco, questo è il sentimento prevalente.
Penso a quei territori lombardi dove il rumore o l’odore dell’officina è parte delle comunità, penso al dolce sapore delle nostre eccellenze alimentari, al traffico del mondo trasporti, all’accoglienza delle botteghe artigiane e degli operatori turistici e di tutte quelle figure che fanno parte della grande famiglia CNA.
In queste settimane siamo parte importante dell’interlocuzione istituzionale sia regionale che nazionale, abbiamo chiesto con forza di non spegnere completamente il motore ma di mantenere viva la luce del lavoro. Per noi è come l’acqua per i pesci.
In parte anche andando contro i sentimenti che ci suggeriscono di tutelare prima la salute, ma noi riteniamo altrettanto vitale il lavoro. Per questo abbiamo chiesto a Regione e Governo di non spegnere completamente la luce. Per il momento la nostra richiesta è stata accolta.
Ora spetta a noi con comportamenti responsabili evitare tutto quello che non è indispensabile.
So per certo che noi Artigiani abbiamo un cuore grande e che nelle emergenze ci siamo sempre distinti per questo.
Stiamo chiedendo con forza sostegno per oggi, stop a contributi tasse e adempimenti, sostegno di liquidità e credito dal sistema bancario, sostegno al reddito sia con la Cassa integrazione in deroga sia mettendo a disposizione i nostri fondi bilaterali, che con lungimiranza i nostri imprenditori fecero nascere!
Noi abbiamo chiesto e chiediamo con forza di puntare subito sulla decontribuzione, anteponendola all’ipotesi del credito d’imposta che, se va bene, arriva dopo un anno e ci costa!! Chiediamo un tempo ragionevolmente lungo di stop alle tasse e un rientro graduale (non di certo in un’unica soluzione!).
Ma chiediamo anche una visione per il futuro, a cominciare, fin da subito, dallo sblocco dei piccoli lavori nei comuni con premialità per le aziende Lombarde!
Chiediamo di istituire una grande Zona Economica Speciale sul territorio Lombardo Veneto Emiliano.
Un’area capace di attrarre grandi investitori per valorizzare il sapere diffuso delle nostre piccole imprese.
Ci aspettiamo di più e ci meritiamo di più, dal Governo e dall’Europa, ancora troppo divisa, paurosa, timida.
Noi faremo la nostra parte, altrettanto ci aspettiamo dalle Istituzioni!
Grazie a tutti i nostri soci a tutti i nostri imprenditori la CNA c’è e starà sempre al vostro fianco
Un abbraccio.
Il Presidente di CNA Lombardia
Daniele Parolo