
Il decreto liquidità è evaporato: niente prestiti bancari per il 95% delle imprese
Pochi giorni dopo quel decreto liquidità gli imprenditori hanno scoperto che quei «400 miliardi di liquidità» erano in realtà 400miliardi di debiti da chiedere alle banche.
E non è tutto: passato un mese, di quella potenza di fuoco non s’è visto che uno spruzzo d’acqua. A dirlo è una ricerca dell’ufficio studi della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI), che in una ricerca ha testimoniato come solo lo 0,9% dei richiedenti è riuscita ad ottenere il prestito d a 95 mila euro, mentre il 95% non ha ancora ricevuto risposta dall’istituto bancario cui si è rivolto. Numeri che non lasciano dubbi sul fallimento (per altro annunciato) del decreto liquidità.
Anche perché come spiega il segretario lombardo della CNA Stefano Binda:
«Gli imprenditori vista l’incertezza sui tempi di questa crisi hanno paura ad indebitarsi. Devono chiedere un prestito, ma non sanno in che tempi riusciranno a restituirlo».
Leggi l’articolo di oggi di Libero con la ricerca del Centro Studi Sintesi di CNA Lombardia: