#impresecheresistono – Artigiani Vs Covid-19 | Cremona

#impresecheresistono – Artigiani Vs Covid-19 | Cremona

Il dramma della cassa integrazione. La mancanza di liquidità. La trasformazione dei processi produttivi per adattarli alle normative sulla sanificazione. La rabbia verso le istituzioni. Ma anche le speranze di cambiamento, l’opportunità di trasformare l’emergenza in occasione di ripensare il business. E soprattutto la dignità del lavoro, la solidarietà tra persone, la consapevolezza di essere oggi più comunità di ieri.

Imprese e imprenditori, piccoli e piccolissimi, hanno attraversato e continuano a farlo, loro malgrado, un periodo storico nel quale tutte le certezze del vivere quotidiano sono state improvvisamente messe in discussione.

Scopri l’impresa associata alla CNA di Cremona che ha partecipato al progetto #impresecheresistono – Artigiani Vs Covid-19:

 

CARROZZERIA F.LLI TARENZI

? Crema (Cr)

? Fotografo: Andreas Ikonomu

In 41 anni di vita, la Carrozzeria F.lli Tarenzi di Crema si è occupata della mera carrozzeria, poi del soccorso stradale, dell’assistenza dei pneumatici, dell’autonoleggio a breve termine e ora si sta avventurando nella manutenzione leggera della motoristica, con 9 addetti. Mai avrebbero pensato di fermarsi davanti a un virus.

“Il Covid ha toccato anche noi, qui nel cuore del distretto della cosmesi, con disoccupazione quasi insignificante. Col blocco delle persone si è bloccato anche il nostro lavoro, anche se per la messa in sicurezza dei mezzi e il soccorso stradale abbiamo continuato a operare. Il crollo del fatturato sul 2019 è in misura di 6 a 1, con due persone in cassa integrazione”.

Alla lunga, come per moltissimi altri, il problema principe sarà la liquidità:

Il bisogno è di un aiuto reale dalle istituzioni e non di un indebitamento. O si mettono soldi a fondo perduto o con l’indebitamento non si va da nessuna parte”.

L’insegnamento portato dal Covid?

Ognuno di noi dovrebbe dedicare un po’ di tempo e intelligenza alla collettività, per togliere spazio a chi oggi ci sta governando senza nessun vissuto o esperienza di buon senso. Stiamo perdendo il presidio della cosa pubblica”.